venerdì 21 settembre 2007

ABBONAMENTO CONEROBUS: 70 € ...con Gulliver!!

Il 5 ottobre il Consiglio di amministrazione dell'Università Politecnica delle Marche approverà l'accordo di convenzione tra UNIVPM e Conerobus per l'erogazione a tutti gli studenti universitari he ne facciano richiesta di un abbonamento di 7 mesi "spalmabili" su 12 al costo di 140 €. Significa che al momento della sottoscrizione dell'abbonamento speciale dovrete fare un vero e proprio piano di abbonamento in cui prevedete i mesi di utilizzo dell'abbonamento nell'ordine di 3 blocchi di mensilità (ad es. dal 10 ottobre al 10 gennaio, dal 20 febbraio al 20 maggio e dal 1° settembre al 1° ottobre) in maniera da ottimizzare il suo utilizzo.



ATTENZIONE!!! STIAMO CERCANDO DI OTTENERE CHE IL

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DELIBERI CHE 70 € SIANO SOSTENUTI DALL'ATENEO, COSI'

IL COSTO DI OGNI ABBONAMENTO SCENDERA' A SOLI 70 € !!!!!!



Vi suggeriamo quindi di andare avanti per qualche giorno con i biglietti e aspettare l'apertura della campagna abbonamenti nelle modalità concordate tra UNIVPM e Conerobus.


Devo ringraziare doverosamente il compagno Matteo Palmucci che mi ha aiutato a portare avanti questo battaglia per l'abbonamento "spalmabile" a prezzo ridotto. Insieme a lui, infatti, abbiamo contrattato con la Conerobus per capire in che modalità avremmo potuto agire, abbiamo formulato questa pèroposta a riunione con tutti i compagni del Gulliver, abbiamo difeso questa proposta di abbonamento in Consiglio Studentesco dagli attacchi di Student Office e da Azione Universitaria, che a quanto ne dicano sono documentati dai verbali, abbiamo contrattato seduti a un tavolo insieme al Rettore Pacetti con il Presidente della Conerobus e il suo Direttore, e infine abbiamo spinto tutta l'estate perchè si accellerassero i tempi di stipula formale della convenzione "Univpm-Conerobus" che a quanto pareva si stavano eccessivamente dilungando. Grazie davvero, a Matteo, al Gulliver e a tutti gli studenti che ci votano per questo lavoro.

mercoledì 19 settembre 2007

A dama con il futuro degli studenti.

Giornata intensa quella di lunedì 17 per continuare la battaglia per l'annullamento delle prove di medicina. Nella prima mattinata una diretta radio su RadioStudio24 e in tarda mattinata un Consiglio Studentesco che ho convocato con un unico punto all'OdG: "Problematiche relative ai test di ingresso ai corsi di laurea in Medicina e Chirurgia ed Odontoiatria".Di seguito la registrazione dell'intervista e il documento che ho portato in Consiglio e che è stato approvato.

Ascolta la registrazione




AL MINISTRO DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA
ON. FABIO MUSSI



AL MAGNIFICO RETTORE
DELL’UNIVERSITA’ POLITECNICA DELLE MARCHE
PROF. MARCO PACETTI





OGGETTO: problematiche relative ai test d’ammissione ai corsi di laurea in Medicina e Chirurgia e Odontoiatria.

Alla luce dei due errori presenti nel test di ammissione al corso di laurea in Medicina e Chirurgia, della presunta presenza di ulteriori errori nello stesso test e nel test di ammissione al corso di laurea in Odontoiatria e del sistema di tangenti che ha viziato quest’ultimo, il Consiglio Studentesco dell’Università Politecnica delle Marche ritiene che i test in oggetto non possano non essere invalidati.
Si ritiene, infatti, che anche la presenza di un solo errore sia motivo sufficiente per causare l’invalidità del test come avviene per qualsiasi concorso pubblico. Non si comprende, per questo, la scelta del Ministro di non bloccare la pubblicazione dei risultati del test al momento della avvenuta presa di coscienza della presenza di due errori nel test di Medicina e Chirurgia, nonostante ci fossero ancora notevoli margini di tempo per farlo. Questa decisione, difatti, ha stroncato le possibilità di una discussione nel merito dell’annullabilità o meno delle prove costringendo il Ministero a ritenerle valide.
Si ritiene questa una decisione che non tiene conto della posta in gioco di questa triste vicenda, il diritto allo studio di più di 63.000 studenti.
La decisione di ritenere valide le prove nonostante gli errori presenti ed il sistema di tangenti, le cui conseguenze sui risultati dei test non possono essere risolti con l’esclusione degli studenti indagati, non sono motivo valido per questo organo per non chiedere che vangano invalidate le prove, poiché i risultati di queste non possono non aver risentito ampiamente dei diversi vizi presenti.
Si ritiene, quindi, che l’unica via percorribile per garantire il superamento di questa situazione sia l’annullamento del test e la ripetizione con un innalzamento, per quel che riguarda l’Ateneo dorico, del numero di posti pari al doppio dell’attuale, da 130 a 260 per Medicina e Chirurgia e da 24 a 48 per Odontoiatria, e con un paradossale straordinario dispiego di forze dell’ordine durante lo svolgimento del test.
E’ evidente come la decisione di convalidare i test considerando solo le domande corrette non sia una decisione condivisibile, come è altrettanto evidente che una eventuale ripetizione del test sarebbe fattibile solo in condizioni di legalità difficilmente realizzabili.
Si ritiene, quindi, assolutamente urgente, oltre all’annullamento del test, una rivisitazione dei meccanismi di selezione nel sistema universitario, attualmente inefficaci nella valutazione dei capaci e meritevoli, il cui processo non può prescindere da una profonda discussione con la parte sociale interessata, gli studenti.

Ancona, lì 17.09.2007


IL PRESIDENTE
DEL CONSIGLIO STUDENTESCO
sig. Giorgio Paterna

venerdì 14 settembre 2007

Appello per la manifestazione di Martedì 18

L'Unione degli Universitari lancia un appello per l'adesione alla manifestazione del 18 settembre davanti al Ministero dell'Università per chiedere l'annullamento dei test di Medicina in tutta Italia.


Per il Libero Accesso ai Saperi, contro ogni numero chiuso!

Il caos scoppiato in questi giorni sullo svolgimento dei test d’ingresso a Medicina e Chirurgia testimonia come il sistema dei quiz per “selezionare” l’ingresso all’Università è fallimentare e va superato: due domande formalmente annullate dal MIUR, migliaia di segnalazioni su otto altri quesiti che potrebbero risultare inesatti, segnalazioni ai giornali di brogli ed anomalie, indagini della magistratura su una vera e propria associazione a delinquere ai danni degli studenti e delle loro aspirazioni.

Le Studentesse e gli Studenti denunciano una situazione di totale illegalità e negazione del diritto allo studio: per questo chiediamo con forza l'annullamento del test di ammissione al corso di laurea in Medicina e Chirurgia svoltosi il 4 settembre!

Le barriere formali e sostanziali all'accesso all'università sono sempre più rigide, come Studentesse e Studenti dobbiamo lottare fortemente per garantire a tutte e tutti il libero accesso “ai gradi più alti dell'istruzione” - così come previsto dall'Art. 34 della nostra Costituzione - e per rivendicare il diritto all'autodeterminazione, all'autonomia sociale dello studente dalle condizioni materiali e culturali proprie e della propria famiglia e il diritto al pieno sviluppo della propria personalità, sancito dall'Art. 3 della Costituzione.

Nel nostro paese c'è ancora una relazione diretta tra il titolo di studio dei genitori e quello dei figli, indice di una forte rigidità sociale a cui né la scuola né l'università sono riuscite a dare risposta.
Per questo ci opponiamo a qualsiasi meccanismo di selezione all'accesso a tutti i corsi di laurea, ancorché basati sulle votazioni riportate nel ciclo secondario superiore o su test sbagliati e senza alcuna relazione con il corso di laurea al quale si vuole accedere: lo studente deve essere valutato solo in base al suo percorso universitario, senza precludere a nessuno la possibilità di formarsi!

Le Direttive europee in materia prevedono per i corsi della 264/99 (medicina e chirurgia, medicina veterinaria, odontoiatria e protesi dentaria, architettura, scienza della formazione primaria e le scuole di specializzazione per l'insegnamento secondario) soltanto il conseguimento di elevati standards qualitativi della formazione e non forme di programmazione degli iscritti.
La legge n. 264/99, lasciando i margini per una diffusione indiscriminata del numero chiuso, limita fortemente il libero accesso al sapere e discrimina gli studenti sulla base delle competenze iniziali.
E’ una legge che va abolita anche perché esplicita sostanzialmente la scarsa volontà di investire sul sistema universitario. Nella società della conoscenza diventa fondamentale per lo sviluppo di un paese la capacità di produrre nuovi saperi e di diffonderli il più possibile, attraverso un sistema universitario di qualità e di massa che sappia coniugare attività di didattica e ricerca di alto livello: sono necessari quindi, da un lato, finanziamenti adeguati alla maggiore richiesta di formazione che viene dalle giovani generazioni e, dall’altro, l’eliminazione di tutte le barriere formali e sostanziali all’accesso ai saperi.

Chiediamo con forza al Ministro dell'Università l'abrogazione della 264/99,
l'aumento dei finanziamenti per didattica, ricerca e diritto allo studio e
un nuovo patto per l'Accesso e la Legalità negli atenei da proporre subito al Parlamento!

Chiediamo a tutte le Studentesse e gli Studenti di aderire e partecipare numerosi
alla Manifestazione Nazionale di Martedì 18 settembre ore 14:00 al Ministero dell'Università.

L'Unione degli Universitari


Sottoscrivi l'appello!!

Tutte le adesioni

Per info e adesioni:

fuori Marche 06-45422518 nonumerochiuso@udu.it
dalle Marche g.paterna@gmail.com

mercoledì 12 settembre 2007

Martedì 18 ore 14, andiamoglielo a dire !!

Il caos scoppiato in questi giorni sullo svolgimento dei test d’ingresso a Medicina e Chirurgia testimonia come il sistema dei quiz per “selezionare” l’ingresso all’Università è fallimentare e va superato.
Lettera al Presidente della Repubblica

L'UdU, in tutta Italia, e il Gulliver, nell'Ateneo di Ancona, in questi giorni stanno promuovendo un ricorso collettivo nazionale, rivolto a tutti i ragazzi che hanno partecipato al test di ammissione nelle varie facoltà di medicina e chirurgia, avente lo scopo di far dichiarare l'annullamento della prova svoltasi il 4 settembre scorso. Per partecipare leggi cosa fare su www.udu.it o scrivi ad avvocato@udu.it Il Ministero dell’Università deve reagire! Il test del 4 settembre và annullato, e il Ministro deve concordare con gli studenti un “patto” su una nuova legge che superi l’attuale meccanismo di programmazione degli accessi.

Per questo abbiamo convocato una manifestazione davanti al Ministero dell’Università, in piazzale Kennedy a Roma per martedì 18 settembre alle ore 14 .

Per info : dalle Marche g.paterna@gmail.it
da fuori Marche 06-45422518 - nonumerochiuso@udu.it

Passaparola !!!! sono in gioco i tuoi diritti

Ricorso collettivo: partono le adesioni !!

Parte la campagna di adesioni per l'azione collettiva che mira ad annullare i test di medicina!!!Per partecipare all'azione è necessario compilare i moduli che trovate di seguito ed inviarli entro e non oltre il 22 Settembre (farà fede il timbro postale) compilati in ogni sua parte all'indirizzo che trovate nel modulo di adesione.

per ulteriori informazioni: avvocato@udu.itnonumerochiuso@udu.it 06-45422518.


Scarica i moduli!!

Ricordatevi di inviare

Procura alle Liti(allegata al modulo) sottoscritta in originale

Fotocopia di un documento di identità in corso di validità
Fotocopia del codice fiscale
Indicazione scritta dell'Università e della Facoltà presso la quale si è sostenuto il test di ammissione
Copia della domanda di iscrizione al test.(se smarrita basta una auto certificazione)

Copia della ricevuta di pagamento (tramite bonifico bancario) del contributo per la campagna dell'importo minimo di 10 euro

Conto N. 0000049155
Presso: Banca Popolare di Milano
Intestazione: Unione degli Universitari
ABI:05584 CAB:03200 CIN:Q

Tutti i materiali vanno inviati a:

Comitato NONUMEROCHIUSO
Via G.B. Morgagni 27 - 00161 ROMA


NB: Il contributo economico richiesto agli studenti sarà utilizzato per sostenere i costi relativi all'azione legale collettiva.

giovedì 6 settembre 2007

Test d'ingresso a Medicina: pronti al ricorso.

Nel test d'ingresso per la Facoltà di Medicina e Chirurgia svoltosi ieri si è verificato l'inimmaginabile. Due domande su 80, precisamente la numero 71 e la 79 erano senza risposta... da sempre diciamo che i test di selezione sono ridicoli, quest'anno abbiamo la prova della superficialità con cui vengon fatti...
Alla prova di ieri hanno partecipato 70.000 studenti per 7.000 posti disponibili nelle 37 sedi in Italia. Noi riteniamo che quell'errore sia ingiustificabile, che la causa dell'esclusione di 63.000 studenti questa volta per molti di loro è da ricercarsi in un errore del Cineca e che questo sia inammissibile.
Se già sono fortemente dubbioso sulla correttezza del numero chiuso anche a Medicina, perchè è empiricamente dimostrato che non è stato mai uno strumento efficace per selezionare i capaci e meritevoli (e quando si parla del futuro di una persona riteniamo sia inaccettabile affidarsi a metodi dimostratisi inefficaci), questa situazione raggiunge l'apice della incomprensione.
Per questo insieme all'Unione degli Universitari stiamo chiedendo l'annullamento del test, in caso contrario presenteremo con l'Udu un ricorso collettivo al Tar del Lazio. E' però necessario, per fare questo, che chi ha subito l'ingiustizia di fare un test falsato, non lasci che l'ingiustizia compia il suo corso e che quindi venga escluso dall'accesso all'Università, ma che si faccia avanti, perchè il suo futuro non sia influenzato così pesantemente da errori altrui.
Per informazioni sui ricorsi telefonate allo 06-45422518 o scrivete all'indirzzo e-mail: avvocato@udu.it.

mercoledì 5 settembre 2007

Numero chiuso: parte la campagna 2007

In questi giorni si stanno svolgendo i test che sbarrano l’accesso all’università in migliaia di corsi di laurea a decine di migliaia di studenti. Anche quest’anno l’Unione degli Universitari rilancia la sua campagna contro il numero chiuso, per il libero accesso all’università. L’Udu con La campagna 2007 oltre a promuovere ricorsi al Tar per cercare di far entrare il maggior numero di studenti esclusi dalla roulette dei test, e per combattere le illegalità diffuse che si verificano durante lo svolgimento dei test, pruoverà una raccoltà di firme per la promozione di una legge con l’obbiettivo di eliminare ogni barriera all’accesso all’università. Per qualsiasi informazioni sui ricorsi, sulle iniziative sui territori o per segnalare casi di illegalità durante lo svolgimento dei test contattateci allo 06-45422518 o scrivete all’indirzzo e-mail:

nonumerochiuso@udu.it;

avvocato@udu.it